La resina, può essere una tecnica alternativa per la impermeabilizzazione di un terrazzo piastrellato perché può essere applicata direttamente sul vecchio pavimento senza demolirlo.

Lo spessore totale di un pavimento in resina è in media di 3 -4 mm.

Presupposti per l’impiego della resina:

Le condizioni fondamentali per poter eseguire questo tipo di intervento è che le piastrelle non siano in precaria aderenza o parzialmente sollevate, in tal caso, bisogna rimuoverle e colmare il vuoto con malta cementizia, oppure incollarle nuovamente.

Un altra verifica fondamentale, è quella di controllare ed eliminare eventuali formazioni di muschi e/o vegetazione ed eseguire un trattamento diserbante molto aggressivo allo scopo di debellare in profondità il fenomeno. Se la problematica è troppo vistosa, potrebbe significare che il massetto è compromesso in profondità, in tal caso, non resta che demolire.

Se le suddette condizioni sono soddisfatte, sarà possibile valutare la posa di un pavimento in resina da esterni per la impermeabilizzazione di un terrazzo piastrellato senza demolizioni.

In caso la scelta ricada su questo, per procedere con la resinatura, è importante scegliere un periodo di bel tempo e lontano da fenomeni meteo avversi, ciò perché il supporto deve essere ben asciutto e privo di acqua meteorica residua intrappolata nel substrato. Bisogna infatti concedere il tempo a quest’ultima di asciugare prima di impermeabilizzare con la resina.

Prodotti necessari:

Il sistema è composto da 3 prodotti da applicare a strati uno sull’altro più una rete di armatura in fibra se necessaria.

  1. ARMATEX MONO resina cementizia impermeabilizzante per la prima rasatura;
  2. TERRAFLEX resina in pasta mono-componente colorata a scelta;
  3. FLOORTEX MONO vernice di finitura a rullo colorata.
  4. RETE IN FIBRA da 50 gr/mq se si sceglie di annegarla nel TERRAFLEX oppure da 150 gr/mq alcali-resistente nel caso dell’ARMATEX.

Ciclo Applicativo:

Tutti i passaggi:

  1. Preparazione del pavimento:

    Abrasivare le mattonelle allo scopo di favorire l’adesione del primo strato e, se non è possibile, sgrassare con alcool;piastrelle abrasivate

  2. Stuccatura delle fughe:

    Se le fughe sono grandi e profonde, stuccarle prima con ARMATEX MONO allo scopo di ridurre il dislivello;

    stuccatura fughe in resina

  3. Rasatura delle piastrelle

    Dopo 24 ore, stendere a spatola almeno una mano di ARMATEX MONO fino ad ottenere una superfice complanare.
    In questa fase è anche importante capire se c’è la necessita di correggere le pendenze per evitare che possano formarsi ristagni d’acqua piovana che macchierebbe e danneggerebbe velocemente il pavimento in resina.
    Se si sceglie di inglobare la rete in questa fase, bisognerà impiegarne una da 150 gr/mq alcali-resistente;

    fondo resina per terrazzi

  4. Spatolare la resina colorata

    Dopo 24-48 ore, stendere a spatola almeno 2 mani TERRAFLEX nel colore che si è scelto, avendo cura di lavorare il prodotto in modo da ottenere il disegno delle spatolate con la trama desiderata. Se si sceglie di inglobare la rete in questa fase, sarà necessaria una rete da 50 gr/mq;

    resina spatolata terrazzo

  5. Finitura colorata a rullo

    Dopo perfetta asciugatura (almeno 24/48 ore) carteggiare a macchina con carta abrasiva da 120/150, eliminare le polveri residue e applicare a rullo 2 mai di vernice di finitura FLOORTEX MONO nel colore scelto.
    Il colore sarà uguale a quello del TERRAFLEX quindi tono su tono.

    resina a rullo su terrazzo

Caratteristiche delle resine per esterni

Le caratteristiche che le resine per esterni devono avere, sono l’elevata elasticità e una impermeabilità totale. Si tratta di materiali diversi dalle piastrelle che hanno una superfice molto dura dovuta al fatto vengono prodotte mediante cottura ad alte temperature. I polimeri elastomerici delle resine per esterni, invece, induriscono “a freddo” e la loro resistenza chimico fisica si avvicina a quella dei pavimenti in legno verniciato, come ad esempio il Parquet tradizionale.

Pulizia e manutenzione dei pavimenti in resina per esterni

Consigliamo di eseguire il lavaggio e la manutenzione dei pavimenti resinosi con gli stessi detergenti utilizzati per il parquet, compreso i prodotti specifici a base di cera che periodicamente si applicano per proteggere e ravvivare.

I pavimenti in resina per esterni, subiscono l’azione aggressiva degli agenti atmosferici e si usurano molto più rapidamente di quelli per gli interni, senza però perdere la funzionalità. Spesso è necessario applicare periodicamente sulla superfice, una mano a rullo della finitura FLOORTEX MONO per ravvivare esteticamente l’aspetto. Questa operazione potrebbe essere richiesta con cadenza annuale/biennale, ma se il terrazzo non è molto esposto la durata aumenta notevolmente.

Soluzioni alternative veloci ed economiche

Se si dispone di un budget ridotto oppure si ha a disposizione poco tempo per eliminare un’infiltrazione dal terrazzo, è possibile saltare qualche passaggio ed eseguire una impermeabilizzazione di un terrazzo piastrellato esteticamente meno bella ma altrettanto efficace.

È sufficiente eseguire solo i passaggi 3 e 5 sopra esposti, ovvero stendere l’ ARMATEX MONO per poi finire direttamente con il FLOORTEX MONO nel colore scelto. Se il terrazzo è piccolo si può anche evitare di inglobare la rete in fibra.

Un’altra soluzione ancora più svelta, è quella di impregnare le fughe e le piastrelle con la resina trasparente impermeabilizzante KROMASYL. Questo intervento può essere fatto facilmente in fai da te.

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